Qui il video sulla pagina Facebook della Diocesi: https://fb.watch/2EsWZCykQl/
L’infinita distanza tra Dio e l’uomo è superata dal Suo amore.
Dio è veramente “disceso”, entrato nel mondo, è diventato uno di noi per attrarci tutti a sé.
Questo bambino che nasce è veramente il Dio-con-noi.
Viviamo nelle ombre di una prova
che può togliere fiducia e speranza;
ma Dio è venuto tra noi.
Sì, Dio è con noi.
Oggi, proprio ora e qui, è l’Emmanuele.
Possono le prove, le ansie, le paure impedirci di essere in lui?
“Non lasciamoci inaridire il cuore” (Sal 4,3).
Come egli potrebbe essere maggiormente con me?
“Pose la faccia sulla mia faccia,
la bocca sulla mia bocca,
le mani sulle mie mani” (2 Re 4,34)
e si è fatto Emmanuele, Dio con noi.
La mano che si era degnata di prendere del fango per plasmare il nostro corpo,
si degnò di prendere anche la carne
per la nostra rigenerazione…
O uomo, perché hai di te un concetto così basso, quando sei tanto prezioso per Dio?
Accetta di essere bambino,
lasciati nutrire;
questo Bambino che nasce regge l’uomo, perché l’uomo non possa più cadere.
Fa diventare celeste colui che aveva creato terreno.
Fa vivere dello Spirito divino chi aveva soltanto un’anima umana.
E così lo innalza tutto fino a Dio
perché nulla più rimanga nell’uomo di ciò che può allontanarlo da Lui, fonte del vero Amore.
L’Amore è il segreto del Natale,
è il segreto della nostra umanità.