Anno di San Giuseppe. Le iniziative della Diocesi di Sessa Aurunca

La lettera del Vescovo al Presbiteri, Diaconi, Religiosi e Laici per lo speciale anno dedicato al Patrono della Chiesa Cattolica.

 

Prot. 08SV/2021

ANNO DI SAN GIUSEPPE

Ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi/e, Laici/e
della Diocesi di Sessa Aurunca

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, pace e gioia nel Signore Gesù, nostra unica speranza. L’8 dicembre u.s. Papa Francesco, con Lettera Apostolica “Patris Corde”, ha indetto uno speciale
anno dedicato a san Giuseppe, sposo di Maria e Padre-Custode di Gesù: «al compiersi di 150 anni dalla sua dichiarazione quale Patrono della Chiesa Cattolica, fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870, vorrei – come dice Gesù – che “la bocca esprimesse ciò che nel cuore sovrabbonda” (cfr Mt 12,34), per condividere con voi alcune riflessioni personali su questa straordinaria figura, tanto vicina alla condizione umana e di fede di ciascuno di noi» (PC, 1).

Anche la nostra Chiesa particolare vivrà a livello parrocchiale e diocesano degli appuntamenti che permetteranno di conoscere di più e gustare questa straordinaria figura della economia salvifica. Invito ogni singola Parrocchia a valorizzare, da oggi, il tempo di novena in preparazione alla solennità del 19 marzo. Così, pure, chiedo che si favoriscano momenti specifici di preghiera e di catechesi durante l’intero anno giuseppino.

Ricordo che la Penitenzeria Apostolica con decreto dell’8/12/2020 ha concesso particolari Indulgenze Plenarie «ai fedeli che reciteranno qualsivoglia orazione legittimamente approvata o atto di pietà in onore di San Giuseppe, per esempio “A te, o Beato Giuseppe”, specialmente nelle ricorrenze del 19 marzo e del 1° maggio, nella Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, nella Domenica di San Giuseppe (secondo la tradizione bizantina), il 19 di ogni mese e ogni mercoledì, giorno dedicato alla memoria del Santo secondo la tradizione latina».
Così pure «il dono dell’Indulgenza plenaria è particolarmente esteso agli anziani, ai malati, agli agonizzanti e a tutti quelli che per legittimi motivi siano impossibilitati ad uscire di casa, i quali con l’animo distaccato da qualsiasi peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena possibile, le tre solite condizioni, nella propria casa o là dove l’impedimento li trattiene, reciteranno un atto di pietà in onore di San Giuseppe, conforto dei malati e Patrono della buona morte, offrendo con fiducia a Dio i dolori e i disagi della propria vita».

A livello diocesano inaugureremo l’anno giuseppino il 19 marzo p.v., in Cattedrale, con l’ordinazione diaconale di Manuel Rinaldi e chiuderemo l’anno l’8/12/2021, sempre in Cattedrale, con
una celebrazione diocesana. Inoltre, ho stabilito col Consiglio Episcopale che in ogni forania ci siano luoghi di culto dedicati per iniziative specifiche. Forania di Sessa Aurunca: Chiesa di San Giuseppe, in Cupa di Sessa A. e Chiesa di San Giuseppe in Cascano di Sessa A.; Forania di Mondragone: Chiesa di San Giuseppe Artigiano, in Mondragone; Forania di Cellole: Santuario Maria SS. di Costantinopoli, Madre dei Sofferenti in Cellole; Forania di Carinola: Santuario S. Maria delle Grazie, aiuto e sostegno della famiglia, in Casale di Carinola.

I cinque ambiti pastorali hanno ideato occasioni di confronto su tematiche di settore: a maggio, sulla carità, a Mondragone; sempre a maggio, ammalati e sanitari, a Cellole; a giugno, sulla famiglia, a Casale; ad agosto, sulla salute ed ambiente, a Cupa; a settembre, sulla giustizia e bene comune a Cellole; ad ottobre, su catechesi ed annuncio, a Cascano.

Inoltre, ad inizio del prossimo anno, l’Ufficio Pellegrinaggi prevede un viaggio in Terra Santa sui luoghi di San Giuseppe, pandemia permettendo. Mentre invoco da San Giuseppe protezione e una particolare intercessione, in questo difficile momento emergenziale, assicuro per ognuno di voi la mia preghiera e la benedizione.

Sessa Aurunca, 10 marzo 2021

+ Orazio Francesco Piazza

 

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