La Diocesi di Sessa Aurunca si prepara a vivere due giornate di grazia e di grande significato ecclesiale e culturale nella sua Chiesa madre, la Basilica Cattedrale Santi Pietro e Paolo. Con la consacrazione dei nuovi luoghi liturgici, giunge a compimento il cammino avviato nel 2018 con il Concorso Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per l’Adeguamento Liturgico delle Cattedrali, che ha visto la Cattedrale di Sessa Aurunca selezionata tra le vincitrici. Un percorso che ha intrecciato arte, fede e comunità, restituendo alla liturgia uno spazio rinnovato e profondamente eloquente.
La celebrazione culminerà domenica 14 dicembre 2025, alle ore 17.00, quando la comunità diocesana si raccoglierà attorno al suo Vescovo, S.E. Mons. Giacomo Cirulli, per la Solenne Dedicazione del nuovo Altare e dei poli liturgici. L’Altare, cuore pulsante della celebrazione e segno del Cristo vivente, custodirà la reliquia di San Tommaso Apostolo, dono prezioso consegnato alla Diocesi nel settembre 2022 dal Vescovo di Lanciano–Ortona, S.E. Mons. Emidio Cipollone.
La vigilia, sabato 13 dicembre 2025 alle ore 17.00, sarà dedicata alla presentazione del percorso di adeguamento liturgico, con gli interventi di S.E. Mons. Giacomo Cirulli; don Luca Franceschini, Direttore dell’Ufficio nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della CEI; don Alberto Giardina, Direttore dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI; Antonio Friello, Funzionario della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento; e gli artisti Andrea Vaccari, Luca Cavalca e Silvia Tarantelli. La moderazione sarà affidata a don Roberto Guttoriello, Vicario Episcopale per gli Affari amministrativi e legali.
La giornata sarà arricchita da momenti di arte e spiritualità: dalle ore 19.00 alle 22.00 sarà possibile visitare la mostra “Splend’Ori al Museo – L’Arte sacra tra oro e argento”, un percorso immersivo nell’oreficeria religiosa di tradizione napoletana, e a seguire il concerto “Armonie di Natale – un viaggio nel cuore del Barocco italiano”, eseguito dall’Orchestra “Domenico Cimarosa” diretta dal Maestro Ivano Caiazza.
Il progetto, frutto di una visione condivisa tra liturgisti, artisti e architetti, ha saputo interpretare con profondità il significato teologico e simbolico dello spazio liturgico. L’Altare, collocato al centro del presbiterio rialzato, diventa fulcro visivo e spirituale della celebrazione; la Cattedra, la Croce e la Via Crucis completano il percorso celebrativo. Le forme e i materiali scelti dialogano con la storia della Cattedrale, offrendo un linguaggio contemporaneo che custodisce memoria e tradizione, favorendo la partecipazione attiva dei fedeli e rendendo visibile il mistero celebrato.
La dedicazione del nuovo Altare sarà dunque occasione di festa e di grazia per tutta la comunità diocesana: un invito a riscoprire la bellezza della liturgia, a vivere la comunione ecclesiale e a riconoscere nel luogo sacro il segno vivo della presenza di Cristo, centro e cuore della Chiesa.
