Si è svolto da venerdì 13 maggio a domenica 15 maggio, a Roma, il secondo incontro dei referenti diocesani del Cammino Sinodale, per la Diocesi di Sessa Aurunca presente Don Luciano Marotta.
I lavori si sono concentrati sulle istanze emerse dalle sintesi di quest’anno. La Diocesi di Sessa Aurunca, ha percorso tre direttrici caratterizzanti l’auspicato cammino dal basso: comunione, partecipazione, missione: uno stile fortemente voluto dal Vescovo di Sessa Aurunca il quale ha invitato il Popolo Santo di Dio a partire dall’interrogativo di fondo presente nel Documento Preparatorio, al n. 26: «una chiesa sinodale, annunciando il vangelo, “cammina insieme”; come questo camminare insieme si realizza oggi nella nostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”? ha chiesto a tutti di porsi la duplice domanda che Gesù rivolge agli Apostoli a Cesarea di Filippo: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’Uomo? Ma voi chi dite che io sia?” (Mt 16, 13.15), affinché chi ascolti e chi è ascoltato abbia un atteggiamento sinodale.
Grazie alla guida di S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza, al referente diocesano don Luciano Marotta, alla disponibilità delle comunità nella fase di ascolto e all’opera di sintesi della segreteria: sono stati raccolti molteplici contribuiti provenienti da ogni fascia d’età e da ogni contesto del territorio dopo un discernimento comunitario, sviluppando lo stile essenziale di essere e di fare Chiesa. Nei tanti incontri che si sono susseguiti in questo primo anno, nonostante le difficoltà legate alla crisi pandemica, sono emerse positività, criticità e, soprattutto, proposte. Un ascolto vissuto in una sinodalità al di fuori delle mura ecclesiali, con confronti, iniziative e assemblee, che testimoniano una Chiesa attenta ai bisogni e alle fragilità del territorio, segno di speranza perché promotrice di una rinascita umana, spirituale e sociale.
Sull’attività di riflessione si proseguirà ora durante la prossima Assemblea Generale della CEI, in agenda dal 23 al 27 maggio, dove i Vescovi focalizzeranno le priorità su cui continuare il secondo anno del Cammino sinodale.
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