Concorso nazionale per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Sessa Aurunca: designato il vincitore

Con i lavori della Giuria, svolti venerdì e sabato 29-30 aprile 2022, si è concluso il concorso di idee indetto dalla Diocesi di Sessa Aurunca e promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana per l’adeguamento liturgico della Basilica Cattedrale SS. Pietro Paolo in Sessa Aurunca. Tale iniziativa, che si inserisce in una progettualità più ampia coordinata dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto e l’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI, ha l’intento di promuovere e avviare processi ecclesiali e culturali a partire dall’esperienza dell’adeguamento dello spazio liturgico delle cattedrali delle diocesi italiane, intervento considerato come «necessario e in qualche modo prioritario per l’intera diocesi, dovendo servire come esempio per gli altri casi di adeguamento» (cfr. ALC n. 50). 

A seguito dei lavori condotti dall’Avv. Laura Sorvillo, nominata dal vescovo a garanzia del completo rispetto dell’anonimato delle proposte dei gruppi interdisciplinari concorrenti (cfr. art. 10 e 23 del Bando), presso la sala riunioni della Biblioteca diocesana Leone XIII, si è riunita la Giuria di valutazione composta da: S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza, Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca con funzione di Presidente; Don Roberto Guttoriello, Vicario Generale e Moderatore di Curia; Arch. Salvatore Freda, incaricato diocesano BCE; Don Roberto Palazzo, parroco di S. Maria del Popolo di Sessa Aurunca; Don Luciano Marotta, direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano; Don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale Beni Culturali ed Edilizia di Culto della CEI; Don Mario Castellano, direttore nazionale dell’Ufficio Liturgico della CEI; Mons. Ernesto Rascato, incaricato regionale BCE Campania; Arch. Giuseppe Giccone, esperto di architettura per il tema del concorso; Arch. Caterina Parrello, esperto di architettura per il tema del concorso; Don Giuliano Zanchi, esperto d’arte e Mario Andolfi con funzioni di segretario. 

I Giurati, dopo 3 sessioni di lavoro dense di confronto, approfondimenti e analisi approfondite di tutti i documenti pervenuti in forma anonima e previsti dal Bando (due elaborati grafici, un video, una relazione multidisciplinare, la stima dei costi e la campionature dei materiali proposti) ha designato con parere unanime il progetto vincitore presentato dal gruppo coordinato dall’architetto Andrea Vaccari e composto da Carlo Bergamaschi (progettista); Silvia Tarantelli (esperto in liturgia); Luca Cavalca (artista) e con la consulenza/collaborazione di Eugenio Cinollo, Fabio Di Santo, Roberto Frigerio ed Elisa Perina, per la seguente motivazione: “l’idea progettuale proposta dal gruppo vincitore riconsegna con particolare significato teologico ed artistico la centralità dell’Altare e la rilevanza della Cattedra nell’impianto liturgico della Cattedrale con specifico riguardo al senso religioso e culturale della Chiesa locale di Sessa Aurunca. L’intuizione del progetto è nell’aver coniugato la dinamica sacramentale della Parola e dell’evento eucaristico nell’elemento di trasfigurazione attraverso il Mistero Pasquale. La discontinuità morfologica non nega, anzi, valorizza la continuità espressiva dei vari poli liturgici, testimoniando tale legame con un valore architettonico innovativo e rispettoso della dignità storica del monumento nel quale gli elementi progettati si inseriscono”.

La Giuria ha associato, inoltre, una menzione per un progetto ritenuto qualitativamente meritevole al gruppo di lavoro coordinato dall’architetto Giorgia Colombo e composto dall’ ingegnere Andrea Tonazzini (progettista); ingegnere Michele Grazzini (progettista); Gianandrea Di Donna (esperto in liturgia); Gianlorenzo Gasperini (artista) e Olmo Francesco Gasperini (artista) per la seguente motivazione: “per la capacità di inserirsi in maniera rispettosa nel contesto e per l’armonia che emerge dal disegno, dal materiale e dalle lavorazioni degli elementi proposti”.

Richiamando le principali tappe dell’iniziativa, la Chiesa suessana è stata scelta insieme ad altre 5 chiese locali (Acerenza, Belluno-Feltre, Cremona e Montepulciano-Chiusi-Pienza) quale esito di un Bando nazionale indetto dalla CEI nel 2019 con l’intento di individuare, attraverso un processo condiviso e partecipato, sei diocesi per le tre aree geografiche della nostra penisola (Nord, Centro, Sud) con le quali avviare le opportune iniziative di valorizzazione dell’architettura, dell’arte e della liturgia proprio a partire dagli spazi e dai poli liturgici delle relative cattedrali non completamente adeguate allo stile celebrativo del Concilio Vaticano II. La candidatura della cattedrale di Sessa Aurunca al bando nazionale, fortemente voluta dal Vescovo S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza e promossa dalla Conferenza Episcopale Campana con l’intesa della Consulta per i beni culturali e della Commissione liturgica della medesima regione ecclesiastica, così come la successiva scelta della stessa tra le 6 cattedrali italiane selezionate dagli organismi della CEI, sono considerate una grande opportunità per la valorizzazione della Chiesa Madre suessana, la quale è così posta come alto punto di interesse per il Sud Italia.

Con l’attento coordinamento  degli uffici diocesani di Sessa Aurunca guidati da S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza e l’affiancamento dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto e l’Ufficio liturgico nazionale della CEI sono stati avviati i lavori per la redazione del Bando e del Documento Preliminare alla Progettazione (DPP): un documento che racchiude tutti i temi e contenuti da trasferire ai gruppi di concorso a partire dagli aspetti ecclesiali, storici e artistici-architettonici della Cattedrale, a quelli liturgici; nello stesso documento sono rappresentati inoltre i caratteri della vita religiosa della comunità diocesana con le sue espressioni di pietà popolare, gli aspetti sociali e culturali relativi alla circoscrizione diocesana e alla città di Sessa Aurunca, illustrando la vocazione sociale, turistica ed economica di tutto il territorio. Il bando di concorso strutturato in doppia fase in forma anonima è stato pubblicato il 30 luglio 2021 sul sito ufficiale della diocesi. Si sono iscritti in tutto 20 gruppi provenienti da tutta Italia: 4 dalla Campania, 4 dal Lazio, 4 dalla Toscana, 3 dalla Sicilia, 1 dal Friuli-Venezia-Giualia, 1 dalla Liguria, 1 dalla Lombardia, 1 dal Molise, 1 dal Piemonte e 1 dal Veneto. Il 14 e il 15 gennaio 2022, la giuria nominata dal vescovo si è riunita a Sessa Aurunca dando avvio ai lavori della prima fase dell’iter procedurale. I giurati hanno  analizzato quindici progetti pervenuti e hanno scelto tra questi sei proposte da ammettere alla fase concorsuale successiva e quindi da far sviluppare per i necessari approfondimenti previsti dal bando. I sei gruppi progettuali selezionati, pur nel più rigoroso rispetto dell’anonimato rispetto alle proposte grafiche pervenute in prima fase, hanno partecipato a una riunione informativa e a un sopralluogo organizzato presso la cattedrale e hanno condiviso con parte della comunità presbiterale diocesana, varie autorità civili, molti fedeli e diversi rappresentanti delle confraternite cittadine una celebrazione presieduta da mons. Piazza il 5 febbraio 2022 in Cattedrale.

Così come già sopra detto, il 29 e 30 aprile scorso, la Giuria ha individuato la proposta vincitrice del concorso che comunque, come da Bando, non vincola la Diocesi di Sessa Aurunca alla sua realizzazione e nel caso si procedesse con l’iter progettuale, consentirà alla stessa di approfondirne tutti i contenuti e apportarne eventuali modifiche. Nella stessa occasione è stata inoltre attribuita la menzione ad altra proposta.

La Cattedrale di Sessa Aurunca, si avvia quindi alla fase di approfondimento progettuale per la realizzazione del nuovo adeguamento liturgico che interesserà l’Altare, la Cattedra, la sede del celebrante non vescovo, la Via Crucis e la Croce. 

Un grande riconoscimento e un momento significativo per la nostra Chiesa locale perché la nostra Cattedrale possa trovare definitivo adeguamento liturgico all’altezza della sua storia e della sua tradizione – spiega S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza, Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, che continua – In questo nostro tempo, con il linguaggio di oggi ma fortemente radicati in una tradizione vivente, vediamo realizzato questo nostro sogno di dare la stabilità di un altare e di una sede che certamente rappresenteranno il segno di questo nostro tempo e del nostro cammino. Un vivo ringraziamento a chi ha voluto accompagnarci in questa grande sfida ma certamente anche un grato riconoscimento per l’attenzione ricevuta da parte della Conferenza Episcopale Italiana” con i fondi dell’8XMILLE alla Chiesa Cattolica.

 

 

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