MESSAGGIO DEL VESCOVO ALLE COMUNITÀ UCRAINE DEL NOSTRO TERRITORIO

Sessa Aurunca, 24 febbraio 2022
In un momento già drammatico per le vicende della pandemia che hanno creato difficoltà ed emergenze nella vita di tutti, si aggiunge, soprattutto per il popolo ucraino, lo spettro della guerra e di violenze che negano dignità e libertà. Mentre si dovrebbe creare la più grande coalizione di forze, vera globalizzazione della carità, per ridurre le disuguaglianze umane, economiche e sociali, per far fronte alle sempre più diffuse crisi umanitarie nel mondo, si intensificano le emergenze non solo politiche, ma militari. Povertà, fame, malattie, degrado umano, non sono al primo posto dell’agenda del mondo. Nel fare nostro l’Appello del Santo Padre, Papa Francesco, che invoca preghiera e penitenza per la pace, sentiamo di dovere esprimere disponibilità, vicinanza e cura, alle numerose persone ucraine che da tempo vivono con e nel nostro Territorio. Vogliamo far sentire, con fraterna solidarietà umana e cristiana, la comune preoccupazione per questo difficile momento della loro vita. Condividiamo la preoccupazione per le loro famiglie lontane e assicuriamo attenzione e sostegno per sovvenire alle loro necessità. Nel rinnovare la comune speranza che questo momento difficile possa presto terminare, in una comune ragionevolezza rispettosa della dignità di ogni uomo, chiediamo con insistenza a Dio, trino ed uno, il dono della pace, unica via che assicura autenticità e pienezza alla vita umana.

In fraterna cura + Orazio Francesco Piazza