Sospesa ad experimentum la presenza di padrini e madrine

A partire da Pasqua il Vescovo Giacomo Cirulli sospende in via sperimentale la presenza di tali figure. L’obiettivo è restituire maggior valore a questo ruolo di responsabilità

In data 20.03.2023 il Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli promulgherà un Decreto per le Diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, inerente la sospensione in via sperimentale e per tre anni della presenza di Padrini e delle Madrine nella Celebrazione del Battesimo, della Confermazione e nel Rito dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA).

Le motivazioni pastorali
Nell’odierno contesto socio-ecclesiale l’ufficio dei Padrini e delle Madrine, per lo più, ha perso il suo valore originario. La missio legata a tali figure, infatti, consiste nell’accompagnare i catecumeni o i cresimandi nell’intero percorso di fede e non soltanto nel momento della celebrazione del Sacramento. Allo stato attuale, tuttavia, tale ruolo ha perso quasi del tutto il suo significato, riducendosi ad una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale. La sospensione in via sperimentale non ha lo scopo di sminuire il valore di tali figure, ma rappresenta un tentativo, da parte del Vescovo, di recuperarne l’identità e la missione, come meglio specificato nelle note applicative, che costituiscono parte integrante del Decreto. Gli Uffici liturgici e catechistici delle Diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca avranno il delicato compito di monitorare, durante tale triennio, l’andamento della nuova prassi e, contemporaneamente, di studiare possibili nuove forme di accompagnamento, che recuperino il vero senso ecclesiale dell’ufficio del Padrino e della Madrina.

Il Decreto
A decorrere dal 09.04.2023, Pasqua di Risurrezione, sarà esecutiva la nuova normativa riguardante la figura dei Padrini e delle Madrine. Nell’intero territorio delle tre Diocesi sorelle, in via sperimentale e per la durata di un triennio, i Sacramenti del Battesimo e della Confermazione saranno celebrati esclusivamente senza i Padrini o le Madrine, la cui presenza è indicata già dal Codice di Diritto Canonico come non obbligatoria (cann. 872 e 892).

Le note applicative
La Sospensione entrerà in vigore a partire dal 09.04.2023. Sarà possibile, in deroga a tale norma, ammettere la presenza dei Padrini e delle Madrine nella celebrazione dei Sacramenti fino al 28.05.2023, Solennità di Pentecoste, esclusivamente per le celebrazioni già fissate nel calendario delle singole comunità.
Ai Parroci è lasciata la facoltà di rilasciare o meno il nulla osta per la celebrazione dei Sacramenti del Battesimo e della Cresima al di fuori del territorio diocesano; il Vescovo raccomanda, tuttavia, che esso sia concesso per giusta motivazione, come previsto dal Codice, per ragioni non connesse alla presenza dei Padrini e delle Madrine.
Sarà comunque possibile rilasciare attestazione di idoneità per coloro che dovranno svolgere l’ufficio di Padrino o Madrina in territorio extra-diocesano, ove tale ufficio non risulta sospeso e solo in presenza dei requisiti richiesti e in assenza di impedimenti.