Dono di Dio nella Casa di Giuseppe di Mondragone: è nata Speranza, la prima bimba ucraina ospitata dalla Diocesi di Sessa Aurunca

Un grande dono di Dio nella ‘Casa di Giuseppe’ di Mondragone. Ieri pomeriggio, presso l’Azienda Ospedaliera ‘Università Luigi Vanvitelli’ di Napoli è nata Speranza, una meravigliosa bambina di 3,9 kg figlia di Tania, giovane mamma in fuga dalla guerra in Ucraina e ospitata presso la Casa di Accoglienza diocesana.
Tania e Speranza stanno bene e a breve faranno rientro a Mondragone dove l’aspettano i due fratellini, Miro e Sophia, e i nonni Paolo e Anna. Per incontrare il suo papà però, Speranza dovrà attendere perché rimasto in patria a combattere.
Tania, insieme ai due figli e ai genitori, giunsero in Italia qualche mese fa e furono accolti ne ‘La Casa di Giuseppe’ a Mondragone che, insieme a la Casa ‘Le Querce di Mamre’ a Sessa Aurunca, costituiscono i due poli più significativi degli undici appartamenti indipendenti messi a disposizione dalla Diocesi Aurunca per le famiglie in fuga dalla guerra.
La famiglia, insieme alle altre ospitate dalla Diocesi, sono accompagnate da un numeroso gruppo di generosi volontari, mediatori linguistici, medici, insegnanti, psicologici, sociologi coordinati dalla Caritas diocesana e dal Consultorio Familiare ‘Giovanni Paolo II’.