Fase attuale della pandemia...

Disposizioni Liturgiche Pastorali

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, nostra unica speranza.

La responsabilità che ha contraddistinto l’impegno della Chiesa italiana nel contenimento del Covid-19 conferma che la strada della prudenza, della serietà, del rispetto delle regole individuate dal Governo, resta prioritaria e necessaria.
L’impegno di tutti, sacerdoti, collaboratori parrocchiali, fedeli, ha garantito celebrazioni ed altre occasioni di vita pastorale serene e rigorose. Si conferma pertanto l’invito a non vanificare questo stile affinché ogni appuntamento rimanga opportunità di comunione e di sostegno reciproco.
Il compito pastorale e educativo della Chiesa locale è l’evangelizzazione e la cura di ogni singola persona, in ogni condizione. In questo impegno, malgrado le tante difficoltà, è necessario alimentare la fede, generare forme di responsabilità creativa nella pastorale, suscitare la carità verso i fratelli indigenti, tenere in vita il senso di famiglia ecclesiale. Ma, al contempo, suscitare atteggiamenti di rispetto per la vita personale e dei fratelli, vero dono di Dio.
Pertanto, alla luce delle indicazioni della CEI per la ripresa dei percorsi di catechesi “Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi per minori” del 01/09/2020;
dei DPCM del 18 e 24 ottobre 2020 e delle ordinanze regionali; in aggiornamento alle mie disposizioni del 15/05/2020 prot.08DV/2020, udito il parere del Consiglio Episcopale/Collegio dei Consultori; con la presente

DISPONGO CHE:

1. Rimangono aperte al culto e alle celebrazioni liturgiche esclusivamente le Chiese parrocchiali ed i Santuari diocesani.

2. La capienza massima degli edifici di culto e le modalità di accesso sono disciplinate delle mie precedenti disposizioni del 15/05/2020 prot.08DV/2020 e dal Protocollo d’Intesa tra il Governo italiano e la CEI del 07/05/2020 Protocollo riguardante la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche col popolo e successivi aggiornamenti. Così parimenti per Battesimo, Penitenza, Matrimonio, Unzione degli Infermi restano in vigore gli orientamenti del suddetto Protocollo e successivi aggiornamenti.

3. Gli Uffici di Curia restano aperti al pubblico secondo le modalità già indicate.

4. La catechesi per i bambini e gli adolescenti deve svolgersi secondo le Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi per minori” della CEI del 01/09/2020. Ricordo parimenti che, così come indicato in premessa dalle stesse, nella loro applicazione si dovrà considerare la normativa regionale e locale. Ove possibile si facilitino gli incontri anche da remoto.

5. La catechesi per gli adulti (cresime, matrimoni, adulti) si svolgerà secondo le medesime indicazioni e modalità CEI, tenuto conto delle normative nazionali, regionali e locali. Ove possibile si facilitino gli incontri anche da remoto.

6. In questo periodo, il sacramento della Confermazione sarà amministrato dal Vescovo o da un sacerdote da lui delegato, a coloro che completata la prevista preparazione, hanno particolari urgenze verificate e costatate dal rispettivo parroco. La celebrazione sarà riservata a gruppi ristretti.

7. Secondo le prescrizioni del DPCM del 25/10/2020, art. 1, comma 9 lettera O, non sono consentiti convegni, congressi, assemblee di ogni tipo; in questo periodo di emergenza, evitare anche incontri interparrocchiali o foraniali che, di fatto, inducano a spostamenti tra diversi paesi; si consiglia di svolgerli in modalità da remoto.

8. La Comunione e le visite agli ammalati, compiute dai Ministri straordinari della comunione restano sospese. In caso di necessità e per il Viatico è interessato il parroco con l’uso dei prescritti dispositivi sanitari.

9. Restano vietati i cortei anche quelli funebri, processioni, traslazioni di immagini sacre (in forma privata e pubblica), feste patronali, raccolta pubblica di offerte liberali (escluse quelle durante le S. Messe) ed ogni forma devozionale esterna.

10. Le celebrazioni delle esequie avvengano, come da indicazioni in vigore, nella cappella cimiteriale o nelle chiese parrocchiali, secondo la capienza dichiarata e con le dotazioni sanitarie previste. In questo periodo, non è consentita la benedizione della salma presso l’abitazione del defunto.

11. Per la solennità di Tutti i Santi del 1° novembre e della Commemorazione dei fedeli defunti del 2 novembre p.v., onde evitare eventuali assembramenti, sono sospese le tradizionali celebrazioni cimiteriali. Le Sante Messe vengano celebrate nelle Chiese parrocchiali. Ogni parroco consideri l’eventualità, d’intesa col sindaco e le istituzioni territoriali, di un breve momento di preghiera per tutti i defunti presso il cimitero, senza il concorso di popolo.

12. Si ricorda che la Penitenzieria Apostolica (decreto del 22/10/2020), a motivo dell’attuale pandemia, ha esteso all’intero mese di novembre la possibilità di lucrare le Indulgenze da applicare ai fedeli defunti.

13. Le attività di Confraternite, Movimenti ed Associazioni ecclesiali continuano a rimanere sospese, fatte salve le celebrazioni liturgiche nelle chiese parrocchiali di appartenenza e negli orari celebrativi già adottati dalle singole parrocchie.

Le presenti indicazioni vanno in vigore dalla data odierna fino a disposizione contraria.

Confidiamo nella Presenza provvidente di Dio, fonte di speranza e di fiducia, impegnandoci, singolarmente e come Comunità, a saper affrontare questo delicato momento che segna la vita di tutti. Siamo chiamati ad essere testimoni di una lucida e realistica speranza, radicata nel totale affidamento a Dio, alla Vergine Maria, nostra premurosa Madre, e ai Santi Patroni.

Sessa Aurunca, 26 ottobre 2020
+ Orazio Francesco Piazza

Don Michelangelo Tranchese
Cancelliere Vescovile

 

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