‘Nuovi Sentieri. Stili di vita, economia, cura del territorio’: il 18 febbraio l’inaugurazione del Corso 2022 della Scuola Socio-politica della Diocesi di Sessa Aurunca

Sei incontri con un nuovo format per rispondere alle sfide del tempo in ascolto dei giovani

‘Nuovi Sentieri. Stili di vita, economia, cura del territorio’. Al via le attività formative per l’anno 2022 della Scuola Socio-politica della Diocesi di Sessa Aurunca attraverso il Centro Studi ‘Tommaso Moro’. Il corso prevederà sei appuntamenti rivolti ai giovani per studiare e approfondire le grandi tematiche del tempo per costruire nuovi percorsi di speranza. Un format nuovo, voluto fortemente dal Vescovo S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza, per formare e, soprattutto, per ascoltare le nuove generazioni e per renderle protagoniste della progettazione del territorio che si vuole abitare attraverso un cantiere di idee e proposte, che si svilupperà nelle attività laboratoriali che seguiranno ogni incontro grazie alla collaborazione del Progetto Policoro diocesano e dell’Associazione ‘I Dialoghi del Pronao – APS’, per dare risposte adeguate alle grandi sfide del nostro tempo.

Il riavvio delle attività del Centro Studi diocesano, dopo il fermo legato all’emergenza sanitaria, sarà inaugurato venerdì 18 febbraio, alle ore 15.00, dal Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca e dal prof. Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia e Terapia per lo Sviluppo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione G. Pascale di Napoli che affronteranno il tema dell’Inquinamento ambientale e malattie oncologiche: tutela e cura della persona.

L’incontro si svolgerà presso l’Auditorium diocesano ‘Papa Francesco’ – in Sessa Aurunca – che ospiterà gli altri cinque incontri: venerdì 25 febbraio: Territorio, comunità e nuovi modelli di sviluppo economico a cura del dott. Gianluigi Traettino, Presidente di Confindustria Campania; venerdì 11 marzo: Strategie di economia sociale per il nostro contesto ambientale che sarà affrontato attraverso la presentazione e l’approfondimento degli argomenti trattati nel libro ‘L’Economia civile integrale e la primavera delle comunità locali dall’homo oeconomicus all’homo in civitatem’ con S. Ecc.za Mons. Piazza, il prof. Giuseppe Marotta, ordinario di Economia ed Estimo rurale dell’Università del Sannio, e il dott. Simmaco Perillo, Presidente della Cooperativa Sociale ‘Al di la dei sogni’;  venerdì 25 marzo sarà la volta della Promozione della salute e stili di vita, argomento che sarà discusso con il prof. Marco Trabucco Aurilio del Coordinamento Generale Medico Legale Inps di Roma e docente di medicina del lavoro presso l’Università del Molise; venerdì 8 aprile al centro dei lavori Conoscere il proprio territorio. Aspetti demografici, esperienze e prospettive dei giovani residenti in Campania con la prof.ssa Giulia Rivellini della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con la prof.ssa Stefania Leone del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Salerno. A chiudere il Percorso formativo un approfondimento sulle Istituzioni, governo del territorio e responsabilità politica con i rappresentanti delle Istituzioni in agenda per venerdì 6 maggio.

 

“Senza dubbio un momento positivo e di grande fiducia nel ricominciare il percorso formativo della Tommaso Moro – commenta il Vescovo S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza, che spiega – Abbiamo vissuto momenti estremamente difficili, attraverso anche le condizioni, pur problematiche, di attenzione e di tutela della salute di tutti. Possiamo rimetterci in viaggio per ripresentare quei sentieri di speranza che stiamo tracciando sul nostro territorio. Continuano i vari ambiti che abbiamo già affrontato nei Dialoghi del Pronao e che svilupperemo progressivamente attraverso una serie di approfondimenti, dei piccoli focus, che in qualche modo potranno rendere ragione, in modo più mirato, di quelle che possono essere le questioni ma anche le prospettive che ogni strada riesce a tracciare nella nostra contestualità.

Ringrazio di cuore tutti gli esperti che arriveranno a dare il loro contributo competente, qualificato, di assoluta eccellenza a cominciare dal prof. Paolo Ascierto, a tutti coloro che interverranno e alle figure istituzionali che caratterizzeranno l’ultimo incontro. Ringrazio però, innanzi tutto, i Dirigenti scolastici, con la loro lungimiranza, la loro attenzione, la loro grande competenza, che con l’aiuto dei docenti referenti veramente si impegnano per arricchire la formazione dei loro studenti. Credo che il mondo della scuola e della formazione possano diventare per noi educazione: uscire da un contesto per poter accedere ad un altro, quella novità di sentieri di vita che noi abbiamo definito percorsi di speranza. Questo è uno di quelli importanti, la formazione è decisiva, e ci auguriamo che rimanga ben radicata nel cuore di tutti i nostri giovani”.